giovedì 26 febbraio 2015

La domanda è scomoda, ma qualcuno deve fare lo sporco lavoro. E dunque: come faceva, Sara Errani, a vincere le partite sul veloce? Davvero, la questione mi sta turbando da tempo. Ieri, nel dormiveglia, mentre ad Acapulco andava in scena il match di secondo turno di "Sarita", le fucilate in risposta di Monica Puig, che ripetutamente si faceva beffe del curioso movimento con cui la faentina rimette la palla in gioco, avevano le sembianze dei peggiori incubi. Le vittorie sul "duro" della Errani, semplicemente, non potevano essere. Solo che, qualche anno fa, le sue partite avevano le fattezze dei sogni.

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